Blog - Stufe e caminetti in Lombardia: divieti di accensione e limitazioni 2021
Stufe e caminetti in Lombardia: divieti di accensione e limitazioni 2021
Stufe e caminetti a biomassa si possono accendere in Lombardia?
Cosa dice la normativa e quali sono i recenti aggiornamenti?
Quali caminetti si possono installare per non incorrere in limitazioni temporanee?
Facciamo chiarezza sulle normative vigenti in Lombardia nel 2021
Con il decreto n. 186 del 7 Novembre 2017 entrato in vigore dal 2 gennaio 2018, è stata definita la classificazione ambientale tramite numero di stelle (da 1 a 5) dei generatori di calore a biomassa.
Le delibere relative agli interventi per la qualità dell’aria (D.G.R. 7095 del 18.9.2017 e D.G.R. n. 449 del 2.8.2018) regolamentano le misure ordinarie che limitano l’utilizzo di impianti a bassa efficienza in tutta la Lombardia.
MISURE ORDINARIE: QUALI IMPIANTI SONO SEMPRE VIETATI IN LOMBARDIA
- dal 1° gennaio 2020 vale il divieto di installare su tutto il territorio regionale generatori inferiori alle 4 stelle
- dal 1° gennaio 2020 vale divieto di utilizzare generatori installati prima dell’1°ottobre 2018 inferiori alle 3 stelle
Questo vuol dire che, per poter essere utilizzati, gli impianti che rientrano nelle categorie 0, 1 e 2 stelle vanno obbligatoriamente sostituiti, per non incorrere nella sanzione disciplinata dall’art. 27, comma 4, della Legge regionale.
I caminetti aperti quindi non possono essere accesi, ma possono essere messi a norma con appositi inserti ecologici.
MISURE TEMPORANEE ANTI-SMOG: QUALI LIMITAZIONI DALL’11 GENNAIO 2021
Le misure temporanee possono essere attivate tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno, e si applicano a i comuni lombardi con popolazione superiore a 30.000 abitanti appartenenti alle Fasce 1 e 2 (Milano, Monza e Brianza, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e ai comuni che aderiscono volontariamente.
Il D.G.R. n. 3606 del 28 settembre 2020 (Allegato 4), ha aggiornato le misure temporanee anti inquinamento con un inasprimento delle limitazioni rispetto all’anno precedente.
A partire dall’11 gennaio 2021 infatti valgono le seguenti limitazioni:
- con l’attivazione del 1° livello è vietato utilizzare generatori a biomassa inferiori alle 4 stelle
- con l’attivazione del 2° livello è consentito accendere solo generatori in grado di rispettare i valori previsti per la classe 5 stelle
A QUALI IMPIANTI A BIOMASSA SI APPLICANO LE MISURE ORDINARIE E TEMPORANEE OMOGENEE
Le misure per la tutela dell’aria verranno applicate a tutti i generatori indicati nel Decreto ministeriale 186/2017, incluse le caldaie fino a 500 kW, con la sola esclusione di:
- generatori utilizzati anche per scopi diversi dal riscaldamento dei locali (es. cottura di alimenti)
- impianti che costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dei locali
- stufe ad accumulo assemblate in opera secondo la norma UNI 15544
INSTALLAZIONE, UTILIZZO E MANUTENZIONE DI IMPIANTI TERMICI A BIOMASSA
L’installazione deve sempre essere effettuata da parte di imprese abilitate e l’installatore ha il dovere di verificare il corretto funzionamento dell’impianto e rilasciare la Dichiarazione di conformità. La stufa o caminetto deve poi essere corredata del Libretto di impianto.
Legna e cippato per la combustione non devono derivare da materiale precedentemente sottoposto a verniciatura, collanti o altri trattamenti chimici e devono essere adeguatamente stagionati. Il pellet deve essere certificato di classe A1 (secondo la norma UNI EN ISO 17225-2).
Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell’impianto devono essere eseguite in conformità a quanto previsto dagli art. 7 e 8 del dpr 74/2013 e registrate in un Rapporto di controllo di efficienza energetica, con la periodicità minima di seguito indicata, o secondo scadenze più ravvicinare indicate dal produttore o installatore:
Potenza termica nominale | ≤ 10kW | >10 ≤15 kW | > 15 kW |
anni | 4 | 2 | 1 |
COME SAPERE QUANTE STELLE HA L’IMPIANTO?
Ogni impianto oltre i 5 Kw di potenza deve essere dotato di un libretto di impianto che ne certifica le prestazioni e le emissioni, e il costruttore è tenuto a rendere disponibile la classificazione ambientale dei propri modelli.
NESSUNA LIMITAZIONE PER LE SOLUZIONI ECOLOGICHE DI PROMETEO STUFE
Le stufe e i caminetti ad accumulo di calore progettate su misura da Prometeo Stufe sono costruite secondo la norma UNI 15544 e quindi espressamente escluse dalle limitazioni vigenti in Lombardia, in virtù della loro efficienza e delle emissioni pulite che garantiscono.
COSA FARE SE L’IMPIANTO È OBSOLETO E NON SI PUÒ PIÙ ACCENDERE?
Oltre ad essere vietati in quanto nocivi per l’ambiente, gli impianti obsoleti e i camini aperti sono sistemi molto poco efficienti, per cui non scaldano gli ambienti come potrebbero.
Se in casa avete già la predisposizione per un impianto a legna, sarebbe davvero un peccato perdere la possibilità di scaldarsi in modo sano ed ecologico, risparmiando sui costi per il riscaldamento! Vi consigliamo di valutare la sostituzione del vostro impianto con una stufa o un caminetto di nuova generazione, approfittando anche degli incentivi e delle agevolazioni fiscali.
Il nostro team di esperti fumisti è a disposizione per effettuare un sopralluogo e valutare insieme la migliore soluzione per il riscaldamento della vostra casa.
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