Sostituire il gas con la legna: i boschi ci salveranno

La crisi energetica alla quale stiamo assistendo non ha fatto altro che accelerare una presa di coscienza ormai impossibile da ignorare: la necessità di rendersi il più possibile indipendenti dalle fonti fossili e puntare sulle fonti rinnovabili.

Come recentemente confermato da misure differenti adottate a livello nazionale, ad esempio lo stanziamento in legge di Bilancio di 420 milioni di euro fino al 2032 per rafforzare e salvaguardare il patrimonio forestale italiano, o anche l’aggiornamento del vademecum ENEA per l’applicazione dell’Ecobonus al settore del riscaldamento residenziale a biomassa legnosa, la legna rappresenta una fonte energetica da prediligere, in quanto ecologica, sostenibile e immediatamente disponibile. Già oggi, la biomassa utilizzata nel nostro paese per il riscaldamento residenziale rappresenta la prima fonte energetica rinnovabile, scelta da una famiglia su quattro.

Si stima che, grazie all’utilizzo delle biomasse, si potrebbe ridurre l’importazione di 13 miliardi di metri cubi di gas (circa il 35-40% del valore dell’importazione italiana dalla Russia)*, grazie alla notevole quantità di materiale -al momento in gran parte inutilizzato- reso disponibile da un ricco patrimonio boschivo, pari al 36,7 % dell’intero territorio nazionale e in continua crescita. Senza contare che la valorizzazione dei boschi è un vero e proprio volano per l’economia dei territori, e ha un impatto positivo a livello sociale e occupazionale, in particolare nelle aree marginali o montane.

Va sottolineato inoltre che attualmente la legna è la fonte energetica più economica, non è esposta a oscillazioni di prezzo significative ed è reperibile a km0.

Gli impianti moderni – la cui installazione è incentivata da contributi statali e regionali – garantiscono altissimi livelli di efficienza (e dunque un’ottima resa della legna), che si concretizzano in significativi risparmi in bolletta, comodità di approvvigionamento e utilizzo, emissioni pulite.

Come fumisti e artigiani in attività da oltre 25 anni, possiamo testimoniare come sempre più famiglie stiano scegliendo di riscaldare a legna la propria casa: una scelta che spesso nasce dalla passione per il design e dall’amore per la fiamma, altre volte si forma sulla base di un bisogno di benessere e confort dentro casa, sempre di più incontra l’esigenza e la volontà di utilizzare le risorse proprie e quelle ambientali in modo efficiente e sostenibile.

Per una consulenza sulla fattibilità di un sistema di riscaldamento a legna nella tua casa non esitare a contattarci qui o scrivendo a info@prometeostufe.it

PER APPROFONDIRE:

Scaldarsi con il legno dà valore al territorio
AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali

La filiera del legno per lo sviluppo socio-economico resiliente e l’equilibrio territoriale.
Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL)

*Fonte: Federazione Italiana Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili