Come e quando accendere stufe e caminetti durante la mezza stagione

Sbalzi di temperatura nella mezza stagione e benessere in casa: a riscaldamenti ancora spenti, stufe e caminetti – in particolar modo gli impianti ad accumulo di calore – possono essere validi alleati quando la casa è fredda. Scopriamo gli accorgimenti ci permettono di ottimizzarne l’utilizzo anche in questo periodo.

STUFE E CAMINETTI: GLI ALLEATI PER RISCALDARE LA CASA SOLO QUANDO SERVE

In piena mezza stagione, quando gli sbalzi di temperatura sono all’ordine del giorno e anche solo scegliere l’abbigliamento al mattino diventa un complicato processo decisionale (e spesso arriviamo comunque a metà giornata avendo troppo caldo o troppo freddo) anche la gestione delle temperature all’interno degli ambienti di casa può farci venire molti dubbi.

Non è ancora il momento di accendere i riscaldamenti, quindi stufe e caminetti ad accumulo di calore possono venirci in aiuto: nei momenti della giornata in cui la casa è particolarmente fredda, qualche grado in più trasmesso per radiazione – come fanno i raggi solari – alle persone e agli ambienti aumenta significativamente il nostro benessere nelle ore che passiamo tra le quattro mura.

Questo perché il calore radiante è percepito in modo molto più piacevole e naturale dal nostro fisico rispetto al calore convettivo. Non solo: rispetto alle pompe di calore e alle classiche stufette elettriche, che riscaldano e muovono l’aria facendo circolare le polveri, il calore radiante permette di respirare aria alla giusta umidità ed evitare di inalare polvere, proteggendoci così anche dai malanni di stagione e da problematiche allergiche.

HAI DIFFICOLTÀ DI ACCENSIONE NELLA MEZZA STAGIONE? ECCO IL MOTIVO

Spesso in questi periodi in cui le temperature sono così variabili – esattamente come accade per la scelta dell’outfit – ci sorgono dubbi sull’opportunità di accendere il focolare e sul momento migliore della giornata per farlo.

Durante la mezza stagione infatti possono verificarsi delle difficoltà di accensione, anche in impianti moderni di alta qualità, perfettamente puliti e manutenuti.

Il motivo di questo fenomeno risiede principalmente nell’effetto dell’inversione termica, che si verifica spesso durante la giornata in autunno e in primavera. Forse vi sarà capitato, nelle ultime settimane, di tornare in casa durante il giorno e pensare: “fa più freddo in casa che fuori”.

Si tratta esattamente di questo: quando la temperatura esterna supera quella interna alla casa, oppure in particolari situazioni atmosferiche dovute al vento, si verifica un problema di tiraggio della canna fumaria che può portare alla produzione di fumi.

Questo non vuol dire che dobbiamo di rinunciare al tepore del nostro camino o della nostra stufa!

I CONSIGLI DEI MAESTRI FUMISTI PER L’ACCENSIONE DELLA STUFA IN AUTUNNO

Le piccole difficoltà di accensione a stufa fredda nelle stagioni di mezzo possono essere facilmente risolte con due piccoli accorgimenti:

• Per l’accensione dell’impianto, preferire gli orari del giorno in cui è maggiore la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno della casa. Ad esempio, la mattina presto o la sera tardi sul tetto si registrerà una temperatura sicuramente inferiore a quella interna.
• Avere l’accortezza di preriscaldare la camera di combustione e la canna fumaria prima di innescare la fiamma al legno,
  per esempio accendendo un paio di pagliette accendi-fuoco e lasciandole bruciare appoggiate nella parte alta della camera di combustione. Questa semplice operazione aiuterà ad innescare il naturale tiraggio della camera di combustione evitando spiacevoli fumi.

Un buon autunno a tutti! ????????